Il fiume Sarno è lungo circa 26 km e il suo bacino idrografico comprende 39 comuni e tre province (Napoli,
Salerno ed Avellino), la cui popolazione assomma complessivamente a circa 1.200.000 abitanti.
Il fiume non nasce inquinato, ma subisce le aggressioni delle carenze del sistema fognario-depurativo che
non copre tutti gli insediamenti abitativi, dell’agricoltura che usa fertilizzanti chimici e fitofarmaci,
dell’industria che non tratta adeguatamente i propri scarichi idrici;
Il disinquinamento del fiume Sarno, iniziato con il Progetto Speciale di risanamento dell’intero Golfo di
Napoli nel 1973, è una storia che, a più di quaranta anni di distanza, nonostante le continue attenzioni
riservate ad essa dalle istituzioni, non è ancora giunta ad una conclusione;
I punti di crisi da affrontare sono stati e sono molteplici; dalla realizzazione del sistema depurativo Alto
Sarno, dalla costruzione degli impianti di depurazione e reti di collettori Medio Sarno, all’attività di dragaggio
dei corsi d’acqua nonché di sistemazione idraulica ed, infine, al completamento delle reti fognarie;
Gli abitanti del bacino del Sarno vivono una pericolosa crisi, anche di natura sanitaria, in quanto il fiume
medesimo è stato segnalato tra i 20 fiumi più inquinati del mondo durante i lavori della conferenza sui fiumi
meno salubri del pianeta, tenutasi a New York nel 2018, classificandosi al sesto posto per livello di
inquinamento
Per questo motivo è stato indetta una Petizione popolare di sensibilizzazione per il disinquinamento del bacino idrografico del fiume Sarno. Dobbiamo arrivare a 7500 firme .
Per firmare la petizione clicca qui
Lettera Presidente Parlamento Europeo On, Taiani