I compiti del Coordinatore di classe
– presiedere le riunioni del consiglio di classe, quando non è personalmente presente il Dirigente scolastico, e curarne la verbalizzazione tramite la nomina di un segretario;
– curare in proprio la verbalizzazione dello scrutinio presieduto dal Dirigente Scolastico e collaborare per il corretto svolgimento degli scrutini;
– verificare negli scrutini (intermedi e finali) il corretto inserimento dei dati a sistema e le firme sul tabellone dei voti;
– farsi portavoce nelle assemblee con i genitori;
– presiedere le assemblee relative alle elezioni degli organi collegiali;
– garantire l’ordinato svolgimento delle riunioni, facilitando la partecipazione di tutte le componenti e assicurando la discussione e la deliberazione su tutti i punti all’ordine del giorno;
– coordinare l’attività didattica del consiglio di classe, verificando in itinere e a fine anno il piano di lavoro comune del consiglio di classe;
– coordinare per le classi finali la stesura del Documento del 15 maggio;
– gestire il rapporto con le famiglie degli studenti, per quanto attiene a problematiche generali e non specifiche delle singole discipline;
– curare lo svolgimento dei procedimenti disciplinari di competenza del consiglio, nel rispetto del regolamento di istituto;
– verificare periodicamente lo stato di avanzamento del Piano Educativo Individualizzato redatto per gli alunni diversamente abili eventualmente frequentanti la classe e del Piano Didattico Personalizzato predisposto per gli Studenti affetti da disturbi specifici di apprendimento;
– partecipazione della classe ad attività integrative ed extracurricolari (anche PCTO per il triennio), verificandone la rispondenza quantitativa e qualitativa alla programmazione annuale;
– verificare la regolarità della frequenza scolastica degli studenti, avendo costantemente aggiornata la situazione delle assenze degli allievi e segnalando tempestivamente (anche inviando specifiche comunicazioni scritte alle famiglie) tutti i casi di assenze fuori norma e/o non chiari;
– prendere contatti diretti con le famiglie in caso di anomalie;
– informare tempestivamente la presidenza, per i provvedimenti di competenza, qualora permanga una frequenza irregolare;
– facilitare la comunicazione tra la presidenza, gli studenti e le famiglie.